Cervicale: le cause e i sintomi più comuni

Il dolore alla cervicale è un sintomo comune e piuttosto diffuso tra le persone di tutte le età. Le cause scatenanti sono molteplici e vanno da una postura scorretta a una posizione di riposo tale da comprimere le vertebre cervicali. In tal senso è utile intervenire subito per trovare le cause e riconoscere i sintomi.

Spesso, i sintomi si presentano durante il riposo notturno quando qualsiasi posizione assunta risulta molesta. Per questo in commercio esistono diversi tipi di cuscini ortopedici, i quali promettono di risolvere il problema. Ma se andiamo ad analizzare più in profondità la questione, è utile rilevare che il miglior cuscino per chi soffre di cervicale è quello progettato da Pharmaflex.

Per quale motivo? Perché la ditta italiana ha studiato a lungo prima di immettere nel mercato un cuscino ortopedico e ha scovato la tecnologia AirCell destinata a essere l’evoluzione del memory foam. Infatti, il cuscino previene la compressione delle vertebre vertebrali e lascia il giusto spazio di posizionamento delle stesse. In questo modo, il risveglio sarà al netto della sofferenza e del mancato riposo.

Inoltre, il tessuto in fibra di carbonio del cuscino per la cervicale, così come gli altri prodotti firmati Pharmaflex, ovvero i materassi e i topper ortopedici, assorbe le cariche elettrostatiche aumentando i parametri antibatterici, antivirali e anallergici e di fatto, la qualità del sonno, in quanto va a beneficio della fase del sonno profondo (REM).

Quali sono i sintomi di un problema alla cervicale?

Il collo è una parte delicata del corpo poiché sostiene la testa e permette di muoversi in varie direzioni. Qualsiasi problema nella regione del collo può causare disagio, dolore e limitazioni di movimento. I sintomi di un problema al collo possono variare a seconda della causa sottostante.

Per esempio, alcuni dei sintomi più comuni includono dolore, rigidità e una gamma limitata di movimenti. Il dolore al collo può essere sordo o acuto e può irradiarsi ad altre parti del corpo, come spalle, braccia e schiena. In alcuni casi, il dolore al collo può essere accompagnato da mal di testa, vertigini, intorpidimento o formicolio alle braccia o alle dita.

In particolare, la rigidità alle cervicali è piuttosto limitante nella vita quotidiana perché impedisce alla persona di girare la testa, raggiungere determinati oggetti, fare dello sport e rende difficoltosa, nonché pericolosa, anche la guida. Ma soprattutto va a disturbare il riposo notturno, in quanto non permette di assumere la posizione desiderata e di limitarsi a quella supina.

Quando la situazione si fa cronica, oltre al dolore, alla rigidità e alla mobilità limitata, le persone con problemi al collo possono anche accusare debolezza e spasmi muscolari. La debolezza muscolare rende difficile sollevare oggetti o tenere un telefono all’orecchio, mentre gli spasmi muscolari provocano scatti o torsioni del collo improvvise.

Le cause scatenanti il mal di collo o alle vertebre cervicali

La cervicale si manifesta a causa di diversi fattori e l’intensità del dolore può variare da un lieve fastidio a uno più acuto e debilitante. La maggior parte delle persone che soffre di cervicale lamenta una postura scorretta o delle cattive abitudini di riposo. Mantenere a lungo una posizione disallineata mette a dura prova i muscoli del collo, i quali si irrigidiscono e causano dolore. Ciò è particolarmente vero per le persone che trascorrono molte ore sedute davanti al computer o ingobbite al telefono.

Un’altra causa comune di dolore alle vertebre cervicali è rappresentata da lesioni o traumi. Il colpo di frusta, ad esempio, è un tipo di lesione che si verifica quando la testa viene improvvisamente scossa avanti e indietro, causando danni ai muscoli e ai legamenti del collo. La situazione è frequente a seguito di un incidente automobilistico o altre contratture in cui non c’è la prontezza di difendere il collo.

Anche condizioni degenerative come l’osteoartrite e la stenosi spinale possono causare dolore alle vertebre cervicali. L’osteoartrite è una condizione che causa l’usura della cartilagine tra le articolazioni, con conseguente dolore, rigidità e mobilità limitata. La stenosi spinale è una condizione che si verifica quando il canale spinale si restringe, esercitando una pressione sul midollo spinale e sui nervi.

Per tutte queste cause, una delle migliori soluzioni che possiamo adottare è l’utilizzo di un cuscino specifico per i problemi alla cervicale, come quello promosso da Pharmaflex. Il dispositivo evita lo schiacciamento dei dischi intervertebrali e dei nervi, pertanto riduce fino all’87% i classici problemi di cervicalgia. Inoltre, allenta la tensione andando a distribuire uniformemente il peso della testa al fine di rilassare la muscolatura spinale e semispinale del capo e del collo.