Vacanze senza pensieri: come gestire l’intolleranza al lattosio lontano da casa

Organizzare una vacanza dovrebbe essere un’esperienza rilassante, senza preoccupazioni. Questo obiettivo può sembrare più difficile da raggiungere per chi soffre di intolleranza al lattosio. È fondamentale pianificare i pasti in anticipo, assicurandosi di scegliere opzioni alimentari compatibili con le proprie esigenze. Inoltre, è sempre una buona idea informarsi sulle opzioni disponibili nei luoghi che si prevede di visitare, per godersi il soggiorno in totale serenità.

Una soluzione per poter godersi un pranzo o una cena fuori è l’utilizzo dell’integratore LATTASI PLUS, una sola compressa permette di mangiare ciò che si vuole senza pensare alle conseguenze e ai fastidi correlati al lattosio. Oltre all’utilizzo di LATTASI PLUS, per gestire l’intolleranza durante le vacanze esistono alcuni consigli che si possono seguire.

Pianificazione anticipata

Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione per le intolleranze, tra cui quella al lattosio, perché molte più persone hanno rilevato questa problematica grazie ad esami opportuni. Per chi soffre di questa condizione è importante non sottovalutare i problemi che potrebbero derivarne, soprattutto quando si deve trascorrere un periodo fuori casa.

Per vivere le proprie vacanze in tranquillità è importante pianificare con anticipo i pasti organizzando la spesa preventivamente, specialmente se il soggiorno avviene in una casa-vacanza. Nel caso in cui si alloggiasse in un hotel, è importante mandare un’e-mail alla struttura ricettiva, prima della partenza, per assicurarsi che il menù offerto comprenda dei piatti senza lattosio.

Ricerca di strutture ricettive sensibili alle esigenze alimentari

Riguardo l’intolleranza al lattosio molte strutture ricettive si sono ormai sensibilizzate, infatti, sono diverse quelle che offrono servizi e opzioni adatte alle persone che soffrono di questa condizione. Nella ricerca di un alloggio per le proprie vacanze, è importante fare attenzione alle sezioni “colazione” o “ristorante” contenute nel sito della struttura; in queste, si trovano le informazioni riguardanti la tipologia di cucina e la gestione delle intolleranze alimentari degli ospiti.

Al momento del pasto, è consigliato leggere attentamente il menù perché all’interno è contenuta una lista in cui vengono specificati gli allergeni, tra cui il latte. In questo modo è possibile evitare quegli alimenti che contengono lattosio e godersi il pasto in tranquillità. Se non si è sicuri che si possa mangiare un determinato piatto e si desiderano ulteriori informazioni, ci si può rivolgere al responsabile di sala o al cameriere ed ottenere chiarimenti a riguardo.

Comunicazione delle proprie esigenze

Quando si parte per un viaggio, soprattutto se in un altro stato, un aspetto fondamentale da tenere in considerazione è capire come comunicare la propria intolleranza al lattosio. Nel mondo, molte nazioni sensibilizzano questa tematica, mentre altri paesi stanno iniziando da poco a capire come gestirla.

Prima di partire è importante informarsi su come spiegare la propria intolleranza nella lingua del paese che si sta visitando; ciò è fondamentale per far capire, alla struttura in cui si alloggia e ai ristoranti in cui si va, le proprie esigenze.

Portare prodotti base

Durante l’organizzazione del proprio viaggio, è utile identificare dei prodotti di base senza lattosio da portare con sé durante il soggiorno, per non rischiare di arrivare a destinazione e non trovare nulla da poter mangiare.

Ad esempio, yogurt senza lattosio, formaggi stagionati oltre i 24 mesi, biscotti, barrette energetiche e frutta secca, bevande vegetali come il latte di soia o di riso, sono tutte alternative ai prodotti contenenti lattosio che renderanno il soggiorno più tranquillo.

Un’opzione valida per poter mangiare alimenti che contengono in parte lattosio è l’integratore LATTASI PLUS, con una sola compressa consente di digerire tranquillamente il pasto ed evitare spiacevoli conseguenze.

Viaggiare con documentazione appropriata

Per viaggiare sicuri è importante portare con sé la documentazione necessaria che certifichi la propria intolleranza al lattosio, in modo da fornirla nel caso in cui si avesse necessità. Inoltre, sarebbe ideale creare un promemoria con le traduzioni della carta di intolleranza al lattosio in diverse lingue, così da averle a disposizione per qualsiasi viaggio.

Assicurazione di viaggio e salute

Prima di partire per la vacanza è importante avere un’assicurazione di viaggio sanitaria che possa coprire eventuali problemi legati all’intolleranza al lattosio. Questo perché non è possibile prevedere le occasioni di malessere durante il soggiorno; quindi, avere un’assicurazione permette di godere delle cure necessarie e di minimizzare i costi del trattamento medico.

Snack e pasti pronti senza lattosio

Quando si ha un’intolleranza e si decide di programmare una vacanza, è importante tenere in considerazione che si potrebbe avere difficoltà durante i pasti. Per questo è utile portare con sé degli snack senza lattosio che si possano trasportare facilmente.

Alcuni tipi di snack, in grado di conservarsi tranquillamente per tutta la durata del viaggio, sono: i crackers, le patatine confezionate, biscotti senza lattosio e le barrette di riso soffiato. Per quanto riguarda le bevande, una valida alternativa ai prodotti contenenti lattosio sono i frullati o succhi entrambi a base di frutta.

L’organizzazione di una vacanza prevede molti aspetti da considerare, soprattutto quando si è intolleranti al lattosio. Per passare un soggiorno in tranquillità è necessario ricordarsi di programmare i pasti anticipatamente e contattare le strutture ricettive per assicurarsi che abbiamo i servizi adatti a questa problematica. Inoltre, per non rischiare di sentirsi male a destinazione e non sapere cosa fare, è importante disporre di un’assicurazione sanitaria e portare con sé la certificazione che attesti la propria intolleranza, ricordandosi di tradurre gli elementi più importanti nella lingua del paese che si sta visitando.