Rivestimenti in PVD: quali sono i vantaggi di questa tecnologia
I rivestimenti in PVD sono manufatti ultra-tecnologici, che fanno riferimento a complesse dinamiche di produzione e quindi padroneggiati da un numero ristretto di imprese. Sono altresì efficienti, soprattutto in una prospettiva di protezione e preservazione delle superfici metalliche. Sopperiscono ai limiti delle soluzioni tradizionali e vantano molte applicazioni.
In questa guida approfondiamo l’argomento, dando contezza dei vantaggi e delle peculiarità. Parleremo anche dei rivestimenti PVD eseguiti da PVC Technologies, che rappresentano un unicum del settore.
Cosa sono i rivestimenti in PVD
I rivestimenti in PVD sono l’ultimo ritrovato del segmento dei rivestimenti per superfici metalliche. Possono essere considerati come dei film protettivi, benché, a seconda dei casi, delle esigenze e soprattutto dei materiali impiegati, possano assumere anche una valenza estetica. Da qui, i due più grandi pregi dei rivestimenti in PVD: efficacia e versatilità.
Ma cos’è il PVD? L’acronimo sta per Physical Vapour Deposition e di per sé dice molto del metodo. Si parte da una fonte metallica, che può essere lo zirconio, il titanio o il ferro. Questa viene sottoposta a un processo di vaporizzazione estrema, che scompone il materiale atomo per atomo. Gli atomi vengono infine condotti sulla superficie da rivestire, detta substrato, dove condensano e formano una pellicola.
Per inciso, l’evaporazione può essere realizzata mediante una pluralità di tecniche, benché l’esposizione al vuoto rimanga ancora la più efficace e rapida. Alcuni trattamenti, tuttavia, prevedono l’evaporazione termica, raggiunta mediante l’esposizione a corrente elettrica (di base, una sublimazione vera e propria)
Rivestimenti in PVD: vantaggi e applicazioni
Il PVD si caratterizza per una vasta gamma di vantaggi rispetto a qualsiasi altra soluzione di tipo protettivo. Tanto per cominciare, garantisce un grado di protezione eccezionale, che preserva l’integrità delle superfici metalliche da qualsiasi tipo di sollecitazione. Giusto per intenderci, esprime un valore di 1800 VH.
Tale valore si traduce anche in una marcata diminuzione del rischio lesioni e graffi, particolarmente sentito quando si parla di oggetti di pregio o che comunque sono chiamati a conservare una certa purezza estetica.
I rivestimenti PVD, infine, proteggono anche dagli agenti atmosferici, dall’azione corrosiva di certe sostanze, dal rischio portato dalla sabbia e dall’acqua.
Ma quali sono i campi di applicazione del PDV? Ebbene, sono innumerevoli. In generale, sono “passibili” di rivestimenti PVD tutti gli oggetti metallici che necessitano di essere protetti da sollecitazioni, pressioni, agenti chimici e atmosferici. Stesso discorso per quegli oggetti che devono preservare il loro aspetto estetico. Quindi…
- Rubinetteria, che grazie al PVD mantengono la loro lucentezza a lungo;
- Orologi, o per meglio dire i cinturini in acciaio degli orologi, che sono soggetti a graffi, visto il loro utilizzo intensivo;
- Maniglieria, soprattutto di pregio (es. in ottone);
- Occhiali, o per meglio dire montature di occhiali, ugualmente soggette al rischio graffio;
- Componenti nautici, che trovano grazie al PVD un alleato per resistere alle sollecitazioni della salsedine;
- Posateria, soprattutto quella in acciaio inox;
- Viti, che sono chiamate a conservare la loro funzionalità nel tempo.
Perché PVD Technologies
I rivestimenti PVD sono soluzioni tecnologiche, che fanno riferimento a procedure davvero complesse e appannaggio di poche imprese. Tra queste spicca PVD Technologies, che anzi si contraddistingue per il suo carattere pionieristico. E’ attiva dal 2006, quando ancora questa tecnologia era quasi sconosciuta, almeno in Italia. Tale carattere è dimostrato dalla capacità di innovare, di perfezionare tecnica e di conseguenza anche la resa. Non è un caso che, ad oggi, abbia rivestito oltre 13mila oggetti.
Il punto di forza di PVD Technologies, oltre alla qualità dei rivestimenti, risiede nella varietà delle soluzioni. Padroneggia tutti i materiali possibili, dunque propone una quantità di combinazioni straordinaria: quarantacinque.
L’impegno di PVD Technologies si basa sulla volontà di coniugare estetica e funzionalità. Lo si evince, tra le altre cose, dalle tonalità coperte, che vanno dal black all’oro, dal rame al bronzo, passando per l’argento e persino per il blu. Offre persino una variante multicolor, frutto di una procedura incredibilmente raffinata, e che mostra tutte le sue potenzialità durante i cambi di luce e di prospettiva. Le soluzioni di PVD Technologies, dunque, sostituiscono non solo i film protettivi, ma anche le vernici.