Fotografo matrimonio Venezia: angoli nascosti in cui ambientare gli scatti

Un fotografo matrimonio Venezia deve saper catturare l’anima della città per mescolarla alle emozioni dell’evento in corso. Sposarsi è l’ufficializzazione di un sentimento, la location è lo sfondo in cui si vuole imprimere il fatidico “Sì”. E Venezia, in tal senso, si presta benissimo all’intento.
Per questo motivo un servizio fotografico per matrimonio a Venezia è un’occasione unica per coronare il proprio sogno d’amore. Mescolare arte, storia, cultura e sentimento significa dare valore a ciò che si sta vivendo, stamparlo su foto e mantenere vivo il ricordo. Il fotografo Matteo Braghetta si occupa di accompagnare questi desideri per trasformarli in immagini capaci di evidenziare sensazioni ed emozioni da parte degli sposi e degli ospiti.
Trovare una location a Venezia che si presti a realizzare questo obiettivo non è difficile, data l’immensa bellezza che si cela in ogni angolo e in ogni scorcio. Alcune visuali, però, appaiono più scenografiche e definitive per alimentare l’effetto voluto. I punti turistici classici possono diventare unici se catturati dalla giusta prospettiva.
Fotografo matrimonio Venezia: alla ricerca di 5 scorci caratteristici
Un fotografo matrimonio Venezia è impossibilitato a non dirigersi verso Piazza San Marco. L’area – teatro di vicende storiche e ricca di monumenti di rilevanza fondamentale per la città – è uno scorcio che non può assolutamente mancare. Scegliere un punto che abbracci l’intero “Salotto d’Europa” così come lo ha definito Napoleone Bonaparte, può fare la differenza.
La prospettiva diventa più interessante se si sceglie un’angolazione da sotto i portici in cui gli sposi possano passeggiare tenendosi per mano lasciando sullo sfondo la Basilica e il Campanile di San Marco. Se la foto viene fatta al tramonto quando il gioco di luci e ombre diventa più evidente, l’effetto avvolgente si dimostra in tutta la sua chiarezza.
Rimanendo nei pressi di Piazza San Marco ci si può dirigere verso la Scala Contarini del Bovolo, un progetto edilizio dalle rifiniture incredibili, dove il rossastro dei mattoni si intervalla alla bianca pietra d’Istria. Un luogo che può simboleggiare il rosso dell’amore e il bianco nella purezza dell’abito da sposa. Qui, il fotografo può divertirsi a catturare la meraviglia negli occhi degli sposi, ritraendo la fluidità dell’architettura che nell’innalzarsi verso l’alto eleva anche il sentimento che li identifica.
Venezia sulle note dell’acqua
Un altro immancabile scorcio veneziano è il Canal Grande. Può essere fotografato su diverse ambientazioni in cui non deve mai mancare la vivacità dei trasporti e la staticità dei monumenti. Alcune calle si richiudono a vicolo gioco e risultano perfette qualora si volesse illustrare la location come simbolo del bisogno di intimità che caratterizza ogni coppia di sposi.
Il quarto scenario caratteristico scelto spesso dal fotografo matrimonio Venezia si trova all’interno della libreria “Acqua alta”. Tra una miriade di libri vecchi e polverosi, il miagolio dei gatti e lo sbatacchiare delle onde che si infrangono sui muri esterni, gli sposi qui troveranno un’oasi incantata incastonata su un passato che volge al presente. Un po’ come la loro storia d’amore: accompagnata da un sentimento antico che si manifesta continuamente attraverso l’incontro delle persone.
Infine, non può mancare un ponte, simbolo dell’architettura veneziana. Scegliamo il più rappresentativo: il Ponte di Rialto. Con i suoi scalini bianchi ad attraversare il Canal Grande simboleggiano le difficoltà della città. Cresciuta nell’acqua e sviluppatasi un po’ alla volta in un terreno impervio e domato.
Le stesse fatiche che dovranno essere pronti ad accogliere gli sposi attraverso il cammino della loro conoscenza. Costruito sulla bellezza, affacciato su qualcosa di instabile ma solido se all’interno si rimane assieme ancorati. Ci sono diverse angolazioni da scegliere in questo contesto. Sarà il fotografo a valutare – in base alla luce e all’esposizione solare – la prospettiva migliore.