Chi può accedere alla procedura di sovraindebitamento
La procedura di sovraindebitamento rappresenta un percorso di recupero finanziario per coloro che si trovano in una situazione economica delicata. In particolare, il sovraindebitamento si verifica quando un individuo non è in grado di onorare i propri debiti a causa di un carico finanziario eccessivo. Scopriamo che cos’è e chi può accedere alla procedura di sovraindebitamento.
Cos’è e chi può accedere alla procedura di sovraindebitamento
Il sovraindebitamento si verifica quando un consumatore, un professionista, un imprenditore o una start-up innovativa si trova:
- in uno stato di crisi finanziaria, per cui difficilmente riuscirà ad onorare i propri impegni economici;
- in stato di insolvenza, per cui non riesce a pagare regolarmente i propri debiti.
Per sapere chi può accedere alla procedura di sovraindebitamento occorre essere a conoscenza di due requisiti essenziali, uno soggettivo e uno oggettivo. Per poter godere delle procedure di composizione della crisi, il consumatore deve possederli entrambi.
Il requisito soggettivo stabilisce che il soggetto non deve né può essere assoggettato alle procedure fallimentari. Nello specifico, sono ammessi alle procedure di sovraindebitamento:
- coloro che non svolgono attività d’impresa;
- professionisti, lavoratori autonomi o artisti;
- imprenditori commerciali al di sotto della soglia stabilita dalla legge fallimentare;
- enti privati non commerciali;
- imprenditori agricoli;
- start-up innovative di qualunque dimensione.
Il requisito oggettivo, invece, prevede che vi sia uno stato di sovraindebitamento. Ciò implica l’incapacità permanente di poter risarcire i propri debiti, nonché una sproporzione tra il totale dei debiti e il patrimonio immediatamente liquidabile.
La meritevolezza e la convenienza economica della procedura di sovraindebitamento
Per accedere alle procedure di sovraindebitamento, oltre a possedere il requisito soggettivo e oggettivo, è fondamentale ottenere un giudizio di meritevolezza da parte del giudice e un giudizio di convenienza, rimesso all’Organizzazione di Composizione della Crisi da sovraindebitamento (OCC) e al giudice, oppure ai creditori.
In base alla tipologia di procedura, è possibile seguire diversi principi per stabilire la meritevolezza e la convenienza economica del procedimento:
- nell’accordo del debitore: è richiesta la presentazione di eventuali atti di disposizione risalenti agli ultimi cinque anni. In questo modo, il giudice accerta che non ci siano azioni fraudolente nei confronti dei creditori e, se necessario, revoca il “decreto di ammissione alla procedura”;
- nel Piano del consumatore: in questo caso, il giudice e l’OCC stabiliscono chi può accedere alla procedura di sovraindebitamento. L’OCC scrive una relazione dettagliata in cui indica le cause dell’indebitamento e le ragioni per cui il debitore non può pagare. Inoltre, resoconta la solvibilità del consumatore degli ultimi cinque anni, indica gli eventuali atti del debitore tenuti dai creditori e giudica se la documentazione presentata è attendibile;
- nella liquidazione del patrimonio: nel caso della liquidazione del patrimonio vengono allegati gli stessi atti richiesti nel Piano del consumatore. Il giudice valuta anche la meritevolezza del debitore, avvalendosi della relazione sull’origine e sulle circostanze del sovraindebitamento preparata dall’OCC.
In questo modo, il giudice e l’OCC possono effettuare una valutazione completa e approfondita prima di stabilire chi può accedere alla procedura di sovraindebitamento.
Chi è escluso dalla procedura di sovraindebitamento
Si viene esclusi dalle procedure di sovraindebitamento se si verifica una delle seguenti condizioni:
- si è soggetti a procedure concorsuali differenti da quelle stabilite dalla L.3/2012;
- si è avuto accesso alle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento nei cinque anni precedenti;
- si è subita la risoluzione dell’accordo e/o la revoca e/o l’impugnazione e/o la cessazione degli effetti dell’omologazione del Piano del consumatore per cause attribuibili al debitore;
- si è presentata una documentazione incompleta che non permette di ottenere una chiara ricostruzione della situazione economica e patrimoniale del debitore.
Per comprendere al meglio chi ha accesso alla procedura di sovraindebitamento è consigliabile affidarsi a professionisti come Rimborsiamo, la customer interaction company che supporta i propri clienti in caso di ricorsi, rimborsi e risarcimenti.